martedì 6 marzo 2007

Amici? Ma quali amici!

Karima, protagonista di Amici
Colpisce quanto sia evoluta l'era di Maria de Filippi, che negli anni 90 cominciò con un programma con lo stesso nome di quello di ora... cioè... "Amici", il quale proponeva una specie di amicizia di tutti i ragazzi del pubblico (o quasi), spesso alleati contro genitori troppo tradizionali, poco aperti e che erano in conflitto con i propri figli. Colpisce quanto la polemica sia ora cambiata, soprattutto nell'ultima edizione, attortigliata su se stessa, aggressiva, retorica...
Colpisce la possibile influenza di una tale violenza verbale, di un gruppo contro un altro, sui ragazzi coetanei o più piccoli dei protagonisti: qua è tutto accettabile dall'insulto all'uso di nomignoli ridicoli, la cattiveria gratuita, l'assillamento, la vendetta. Viene da pensare al bullismo nelle scuole che, a mio parere, si deve nutrire di una trasmissione dal linguaggio così trasgressivo ed affascinante, il bullismo non essendo solo un attacco fisico ma l'uso ripetitivo da parte di un gruppo di attributi verbali discriminanti, di offese e diffamazioni rivolte ad una persona per distruggerne l'immagine agli occhi di tutti, ma anche agli occhi di se stessa. Qua però i ragazzi di "Amici" sanno rispondere e non sembrano rimanerci male più di tanto. Ma nella realtà (cioè fuori dal gioco) sarà così? Da qui il mio dubbio che tutto sia il frutto di una sceneggiatura (come usa nei reality) e che i ragazzi siano allenati al saper difendersi secondo modalità proprie e predefinite. Peccato che nelle scuole non funzioni così...
Colpisce infine il dialogo aperto tra insegnanti e ragazzi in cui non vale più il rispetto né da una parte (gli studenti) né dall'altra (gli insegnanti), dove ci si accanisce su una studentessa nel nome dello stereotipo, dove sottointesi sessuosi di un'attrazione dell'insegnante per l'allievo abbondano, dove i riferimenti alla magrezza dovuta per aver successo non mancano in un mondo, la danza, dove l'anoressia è - se ne parla poco - comune ("Mamma come ero grassa", dice la Celentano quando si rivede da ragazza; Platinette che dà a Karima della Cicciona; un'altra volta una ballerina riceve complimenti perché dimagrita), dove però gli allievi riconoscono di imparare anche grazie a tali maltrattamenti...
Si sa che il reality-show naviga da sempre nelle sfere del trash e che la censura per essenza oramai non esiste dove "tutto è possibile" nel nome della libertà del gusto, ma sarà appunto ancora leggittimo interrogarsi sull'impatto nel mondo reale di tante parole buttate al vento? Qualcuno lo ha fatto? Qualcuno lo fa? Qualcuno aiuta i ragazzi reali a decodificare quel che vedono "in quella macina televisiva" di Maria?
Il sito di Amici solo a febbraio è stato visitato 31.834.485 volte!!!
Uno spezzone del programma:

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